La debolezza muscolare
artrogena è quella debolezza che avviene nelle articolazioni traumatizzare o
infiammate. La debolezza dei muscoli della coscia ed in particolare il
quadricipite è una comune ed importante conseguenza di traumi, chirurgia e
artrite al ginocchio. Questa debolezza contribuisce in modo significativo alla
disabilità e rende più vulnerabile l’articolazione ad ulteriori danni. Anche in
assenza di dolore la patologia articolare il riflesso può inibire il muscolo
provocando debolezza ed incapacità di contrazione.
Per comprendere il comportamento di questo riflesso
analizziamo il suo andamento dopo le artrotomie e meniscectomie:
Intensità e durata
Nelle prime 24 h post
operatorie l’inibizione è severe (80%) e rimane tra il70% e 80% nei primi 3-4
giorni, tra il 10-15 giorni è ancora presente al 35%-40% nonostante il paziente
possa ormai caricare completamente l’arto.
Ruolo del dolore
Si è visto che
l’andamento del dolore post operatorio e l’andamento del riflesso di inibizione
non vanno di pari passo indicando due origini diverse. Si è visto che utilizzando dell’anestetico si
riesce a inibire gran parte del dolore senza creare alcun cambiamento sulla
severità del riflesso di inibizione (Young A, 1983) .
Ruolo del gonfiore
In pazienti ed in
soggetti in cui si è provocato un gonfiore al ginocchio si è visto che
perdevano la capacità di eseguire una contrazione del quadricipite sebbene
fossero in assenza di dolore. Nei pazienti post operatori l’aspirazione del
gonfiore post meniscectomia riduce la severità dell’inibizione ma non la
elimina.
Ruolo delle strutture periarticolari
Si è osservato che
stimoli provenienti dalle strutture periarticolari possono causare l’inibizione
del quadricipite. Si è visto in pazienti
in cui era stato rimosso un ematoma pre-rotuleo che la presenza di una
cicatrice infiammata provocava inibizione al quadricipite ben due anni dopo
l’intervento. Attraverso una infiltrazione della cicatrice con dell’anestetico
si è sostanzialmente ridotta l’inibizione. Dati sperimentali inoltre hanno
osservato una notevole riduzione del riflesso di inibizione nei soggetti
operati in artroscopia rispetto a quelli operati in artrotomia (Stokes M, 1984)
Blocco delle afferenze
Si è osservato che
l’inibizione del quadricipite è associata a stimoli afferenti provenienti
dall’articolazione del ginocchio. Si è osservato che la sezione delle radici
posteriori previene l’atrofia provocata dall’artrite (studi effettuati sul
gatto). Se in pratica clinica si trovasse un anestetico locale a lunga durata
si potrebbe inibire il riflesso potendo raggiungere la massima contrazione
nell’esercizio prevenendo l’atrofia.
L’utilizzo in
riabilitazione dell’elettrostimolazione transcutanea oltre ad avere un effetto
sul dolore può avere un effetto sul riflesso di inibizione.
Bibliografia:
Stokes M, Y.
A. (1984). The contribution of reflex inhibition to arthrogenous muscle
weakness. Clinical science,67 , 7-14.
Young A, S.
M. (1983). The effect of intra-articular bivucaine on quadriceps inhibition
after meniscectomy. Medicine and Science in sports and exercise,15 ,
154.