Hannu
Luomajoki et al., 2010. Sports Medicine, Rehabilitation, Therapy &
Technology
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Ormai
da diversi anni in letteratura si guarda con attenzione all’argomento del
controllo motorio. Uno sforzo particolare si sta svolgendo per vedere se è
possibile dimostrare non soltanto l’importanza di questo approccio al paziente
in generale, ma anche l’efficacia di un intervento basato su tecniche volte a
migliorare il modo di muoversi del paziente. E’ in quest’ottica che gli autori
dello studio hanno valutato i loro pazienti.
In questo studio prospettico sono stati reclutati 38 pazienti
(17 maschi e 21 femmine) con lombalgia non specifica e disturbi del controllo
del movimento. L’età media dei partecipanti è stata 45 ± 13 anni, la loro altezza media
era 170 ± 8 cm
e il loro peso 73 ± 15
kg. Tutti i pazienti sono stati valutati prima e dopo il trattamento rispetto
al loro controllo motorio (mediante una batteria di 6 test), al dolore e alla
disabilità.
Ciascun partecipante ha ricevuto un trattamento (9 sedute in
media) diretto a migliorare controllo motorio della colonna lombare, dolore e
disabilità.
I risultati hanno mostrato un miglioramento nel controllo
motorio pari al 59% passando da 3,2 a 1,3 test positivi, una riduzione dei
sintomi del 41% andando da 5,9 a 3,5 punti nella patient-specific functional
pain scores ed un decremento della disabilità del 43% scendendo da 8,9 a 5,1
punti nel Roland and Morris disability questionnaire.
In conclusione questo studio dimostra come un intervento fisioterapico
basato su un programma individuale di esercizi possa migliorare il controllo
motorio, i sintomi funzionali specifici e la disabilità dei pazienti con
lombalgia non specifica, anche se gli autori si augurano di poter confermare
questi risultati in futuro attraverso un RCT.
Autore di questo abstract:
Dott. FRANCESCO CANTARELLI - International Teacher SMARTERehab