Hannu
Luomajoki et al., 2008. BMC Musculoskeletal Disorders
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In
letteratura, in generale, sono state descritte molte differenze tra soggetti
con dolore lombare e persone sane. In particolare in questo articolo è presa in
considerazione la capacità di controllare il movimento del rachide lombare.
Gli
autori si domandano se c’è una differenza reale nel controllo motorio
dimostrato dai pazienti rispetto a persone sane. Il quesito diventa
estremamente interessante poiché, in caso di risposta affermativa, lascia
intuire la possibilità di utilizzare questa come strategia diagnostica per
evidenziare eventuali disfunzioni di movimento a carico del paziente.
Gli
autori hanno selezionato una batteria di 6 test che hanno utilizzato per
valutare il movimento dei soggetti partecipanti allo studio. Questi test sono
stati scelti tra quelli di controllo motorio correntemente utilizzati per
valutare il movimento della colonna lombare, e che hanno come scopo quello di
evidenziare eventuali disfunzioni di movimento della colonna. In totale hanno
partecipato allo studio 210 soggetti di cui 108 erano pazienti con dolore
lombare non specifico e 102 erano persone senza sintomi lombari che hanno fatto
da gruppo di controllo. In particolare è stato osservato quanti di questi 6
test proposti risultavano positivi nei 2 gruppi a confronto.
In
media i pazienti con dolore lombare hanno avuto 2,21 (con un intervallo di
confidenza al 95% da 1.94 a 2.48) test positivi mentre nel gruppo di controllo
la media è stata di 0,75 (con intervallo di confidenza al 95% da 0.55 a 0.95)
test risultati positivi. In base alla grandezza dei campioni utilizzati il
risultato ottenuto è statisticamente molto significativo. In particolare una
differenza significativa è stata evidenziata tra pazienti acuti e cronici (p
< 0,01) e tra subacuti e cronici (p < 0,03), ma non tra gruppi di
pazienti acuti e subacuti (p > 0,7).
In
conclusione questo è il primo studio in letteratura che dimostra una differenza
significativa tra pazienti con dolore lombare e soggetti sani nella capacità di
controllare attivamente i movimenti del rachide lombare.
Autore della recensione:
Dott. FRANCESCO CANTARELLI - International Teacher SMARTERehab